Aitor Arenas Suso (1981, Bilbao) si è laureato in Comunicazione Audiovisiva alla UPV/EHU – Università dei Paesi Baschi. Si definisce un attivista del cortometraggio, avendo ricoperto ogni tipo di ruolo nel settore. Ha diretto e prodotto vari film. L’ultimo, AINHOA (del pluripremiato regista Iván Sáinz-Pardo) è in selezione presso vari festival dove sta raccogliendo molti premi. Dirige da 16 anni il festival di film comici Humor en Corto in Arrigorriaga, città dove è nato. È co-fondatore e amministratore di BANATU FILMAK, una delle agenzie di distribuzione e vendita di cortometraggi più importanti della Spagna.
[ENG] Aitor Arenas Suso (1981, Bilbao) graduated in Audiovisual Communication from UPV/EHU – University of the Basque Country. He sees itself as a short film activist, as he has performed every kind of works in short format. He directed and produced several films. The last one, AINHOA (by the multi-award-winning director Iván Sáinz-Pardo) is currently on the festival circuit gathering a multitude of awards.He has been directing for 16 years the Comedy Festival Humor en Corto from Arrigorriaga, his hometown. He is co-founder and current CEO of BANATU FILMAK, one of the most important distribution and sales agencies in Spain.
Giancarlo Zappoli è critico cinematografico e direttore responsabile di Mymovies.it. Collabora con le riviste Film. Film e serie televisive europei della stagione, Il ragazzo selvaggio, Carte di cinema e Gnosis. È direttore artistico di Castellinaria – Festival Internazionale del Cinema Giovane di Bellinzona. E’ stato selezionatore per la rassegna BACI (Buenos Aires Cine Italiano). Insegna, in qualità di cultore della materia, Architecture in the Movies al biennio di specializzazione presso la sede di Piacenza del Politecnico di Milano. È Presidente Nazionale del Centro Studi Cinematografici (Italia). È stato lettore di sceneggiature che chiedono un finanziamento per la Direzione Generale Cinema del MIBACT (Italia). È autore e curatore di numerose monografie, tra cui Erich Rohmer (Il Castoro Cinema), Invito al cinema di Woody Allen (Mursia) e, con Elena Galeotto, di Lo specchio a puntate. Uomini e donne nei serial tv (Effatà) nonché con Giuseppe Gariazzo di Gli schermi e l’Islam (400 film).
[ENG] Giancarlo Zappoli is a film critic and managing director of Mymovies.it . He works with many journals, such as Movies. This season’s European Movies and TV series (“Film. Film e serie televisive europei della stagione”), The wild boy (“Il ragazzo selvaggio”), Cinema cards (“Carte di cinema”) and Gnosis. He’s the art director of Castellinaria – Festival Internazionale del Cinema Giovane, the international festival of young cinema in Bellinzona, and was in the selector committee of the Buenos Aires Italian Cinema festival (“BACI – Buenos Aires Cine Italiano” in Italian). As an enthusiast of this field, he teaches Architecture in the Movies in the two year specialization course of the Polytechnic University of Milan based in Piacenza. He’s the National Chairman of the Center for Cinema Studies in Italy, as well as appointed reader of screenplays applying for funding for MIBACT’s Directorate-General for Cinema (Italy). He’s also author and curator of many monographs, such as Erich Rohmer (Il Castoro Cinema), Invitation to Woody Allen’s cinema (“Invito al cinema di Woody Allen”, Mursia), The mirror in episodes. Men and women in TV series (“Lo specchio a puntate. Uomini e donne nei serial tv”, Effatà) with Elena Galeotto, as well as Screens and Islam (“Gli schermi e l’Islam”, 400 film) with Giuseppe Gariazzo.
Milad Tangshir è nato nel 1983 a Tehran, in Iran. Ha fatto parte del gruppo rock iraniano Ahoora, con cui ha realizzato tre album. Dal 2011 vive in Italia, per studiare DAMS (Cinema) all’Università di Torino. Dal 2012 ha realizzato diversi cortometraggi e video-saggi che sono stati presentati e premiati in diversi festival nazionali e internazionali. Nel 2019 ha diretto VR Free, il suo primo lavoro in realtà virtuale, girato interamente nella casa circondariale ‘Lorusso e Cotugno’ di Torino. Il corto ha fatto parte della competizione della 76ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e Sundance Film Festival. Il suo primo lungometraggio Star Stuff, prodotto dalla Rossofuoco di Davide Ferrario, è stato presentato in anteprima al 37° Torino Film Festival.
[ENG] Milad Tangshir was born in 1983 in Tehran, Iran. He was part of the Iranian rock band Ahoora, with which he released three albums. Since 2011, he lives in Italy to study DAMS (Cinema) at the University of Turin. Since 2012, he has made several short films and video-essays that have been screened and awarded at several national and international festivals. In 2019, he directed VR Free, his first work using virtual reality, which was filmed entirely in the ‘Lorusso e Cotugno’ prison in Turin. The short film took part in the 76th edition of the Venice International Film Festival and in the Sundance Film Festival. His first feature film Star Stuff, produced by Davide Ferrario’s ‘Rossofuoco’, was premiered at the 37th Torino Film Festival.