Al via IRANFEST³

Terza edizione per la vetrina sui cortometraggi della nouvelle vague iraniana. Una finestra su una cinematografia importante da cui tutto il mondo guarda Forlì

Sedicicorto Forlì International Film Festival 2020 non è solo la diciassettesima edizione di uno degli eventi più importanti del panorama internazionale del cortometraggio. Si celebra infatti quest’anno la terza edizione di Iranfest, un grande successo prima ancora di cominciare, visto il sold out annunciato degli eventi dal vivo di questa edizione ibrida.

IranFest, anche quest’anno sotto la responsabilità di Jessica Milardo e Alessandra Orlo – e sotto la supervisione del direttore artistico Gianluca Castellini – è infatti una sezione che si sviluppa completamente in sala, dal 4 al 6 ottobre presso la Sala San Luigi, che è in quei giorni già prevista gremita, al netto delle norme di distanziamento sociale previste dal protocollo anti-Covid. Quindici opere, che saranno votate dalla giuria composta da Aitar Arenas-Suso, fondatore di Banatu Filmak, una delle più importanti distribuzioni di cortometraggi spagnole, Giancarlo Zappoli, direttore responsabile di MyMovies.it, e dal regista iraniano Milad Tangshir.

Un primo riconoscimento è però già stato consegnato, nel corso delle due giornate di anteprima Tracce di Sedicicorto, al Maestro Jafar Panahi, premio alla carriera assegnato in collaborazione con CinemaItaliano.Info. In omaggio al Maestro, domenica 4 ottobre Claudio Zito introdurrà in video la figura di Panahi in occasione dell’uscita del suo libro Visioni di Contrabbando. Il cinema inarrestabile di Jafar Panahi.

Nella serata di lunedì 5 ci sarà l’occasione di intrattenersi con l’esperienza di un bellissimo viaggio in Iran, raccontato attraverso i video e le parole di Mattia Fiorentini dell’Associazione Inzir che conferma la sua collaborazione con il festival per il secondo anno consecutivo. Inoltre, grazie alla preziosa collaborazione con il regista iraniano Komeil Soheili, si svolgerà, attraverso i social del Festival, un interessante dibattito sullo stato del cinema in Iran, alla presenza di importanti esponenti della cinematografia del Paese.

Come ogni anno, Iranfest è l’occasione per scoprire il meglio della produzione proveniente dal paese una volta noto come Persia, un movimento sempre più in difficoltà a causa delle sanzioni internazionali a cui deve sottostare l’Iran e che stanno devastando un tessuto culturale da sempre vivo e prezioso.